La Congregazione per gli Istituti della Vita consacrata e le Società di vita Apostolica ha pubblicato l’Istruzione Cor Orans, dedicata ai monasteri di vita contemplativa, “cuore orante” della Chiesa. Nel commentare questa Istruzione, i media si sono soffermati quasi esclusivamente sulla facoltà concessa alle monache di clausura di utilizzare i social, anche se “con sobrietà e discrezione”. In realtà, il documento che consta di quattro capitoli, affronta molti problemi della vita consacrata, tra cui l’esistenza e la continuità di un monastero

Un proverbio del mondo della scuola dice: repetita iuvant, ossia “ripetere le cose aiuta”. Penso che questo proverbio valga anche per il ruolo della devozione mariana nella vita del cristiano. Il mese di maggio, infatti, dedicato tradizionalmente al culto di Maria, è un’ottima occasione per ribadire l’importanza che il Magistero della Chiesa ha sempre attribuito alla devozione mariana. Il Concilio Vaticano II, nel capitolo VIII della Costituzione dogmatica Lumen Gentium (nn. 66-67), parla del culto alla Vergine Santissima nella Chiesa in questi termini: