Cattedrale di Oristano, 20 marzo 2008
Cari amici, permettetemi che in questa liturgia crismale mi rivolga soprattutto ai confratelli sacerdoti, perché la ricorrenza del giovedì santo è sempre un’occasione propizia di riflessione sulla identità dei ministri di Cristo, chiamati a vivere la propria vocazione di uomini, discepoli, presbiteri.