Concelebrazione del giovedì santo

Cattedrale di Oristano, 29 marzo 2018

Questa celebrazione dell’Eucaristia nella Chiesa Cattedrale manifesta in modo altamente simbolico l’unità della Chiesa arborense, raccolta intorno al Vescovo e ai presbiteri della Diocesi. I momenti in cui manifestiamo e sperimentiamo l’unità della Chiesa non sono molti, data la vastità della Diocesi, la dislocazione dei luoghi, la diversa articolazione dei tempi del ministero.

Concelebrazione del giovedì santo

Cattedrale di Oristano, 13 aprile 2017

Questa mattina celebriamo la messa crismale in comunione con i presbiteri e i fedeli della Diocesi, in simbolo profondo dell'unità della Chiesa raccolta intorno al Vescovo. Nel corso della celebrazione consacrerò gli Oli Santi: il Crisma, l'Olio dei Catecumeni e l'Olio degli Infermi e i presbiteri rinnoveranno le promesse fatte nel giorno della loro Ordinazione.

Concelebrazione del giovedì santo

Cattedrale di Oristano, 24 marzo 2016

Siate i benvenuti a questa solenne concelebrazione nella quale consacro il crisma, cioè l’olio benedetto da utilizzare per tutto l’anno per i Sacramenti del Battesimo, Cresima e Ordine Sacro e gli altri oli usati per il Battesimo, l’Unzione degli Infermi e per i Catecumeni.

Concelebrazione del giovedì santo

Cattedrale di Oristano, 2 aprile 2015

Quest’anno celebriamo la messa crismale in un contesto di eventi ecclesiali, uno più importante dell’altro: nella nostra Chiesa diocesana, le assemblee parrocchiali e generali del Sinodo su la Parrocchia Chiesa tra la gente; nella Chiesa italiana, la preparazione del Convegno Ecclesiale di Firenze sul tema In Gesù Cristo il nuovo umanesimo;

Concelebrazione del giovedì santo

Cattedrale di Oristano, 17 aprile 2014

“Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udito con i vostri orecchi”. Così terminava il racconto evangelico delle affermazioni di Gesù nella sinagoga di Nazaret. Vorrei brevemente riflettere con voi su due interrogativi che suscitano queste solenni dichiarazioni: che cos’è questa Scrittura che si è adempiuta? Come possiamo udirla anche noi, nel nostro oggi, e tradurla in forme di testimonianza individuale e comunitaria?

Per quanto riguarda il primo interrogativo, l’affermazione pronunciata da Gesù è il cosiddetto “kerygma”, ossia “l’annuncio della buona notizia”, e costituisce la base di ogni suo insegnamento. Lo stesso contenuto lo troviamo all’inizio della sua predicazione nella Galilea: